Il rilevatore di difetti a ultrasuoni GA-USC 20 serve per testare i materiali in modo non distruttivo. Il rilevatore di difetti invia attraverso la sonda le onde ultrasoniche all'oggetto da misurare. L'ultrasuono rimbalza e si disperde quando raggiunge superfici limite di materiali con densità differente. Una volta rilevato il tempo di percorrenza dell'ultrasuono attraverso l'oggetto di prova, è possibile effettuare il controllo di saldature, misurare gli spessori e localizzare i guasti.

Il rilevatore di difetti a ultrasuoni GA-USC 20 è un potente dispositivo che è stato progettato per effettuare determinati controlli. Il robusto design ergonomico ne consente l'uso nel settore industriale anche in condizioni avverse. Lo scarso peso di soli 1,4 kg permette di utilizzare il dispositivo come strumento portatile o da banco.

L'impostazione della frequenza tra 0,5 e 20 MHz e la velocità degli ultrasuoni tra 1000 e 15000 m/s rende possibile la misura nell'acciaio in un range tra 0,5 e 9999 mm. La prova non distruttiva sui materiali con il rilevatore di difetti è più facile grazie ai metodi di valutazione DAC e AVG, alla funzione di ritardo sul display e sonde, alle funzioni di smorzamento e amplificazione, alla possibilità di esportare dati ed elaborare report e a molte altre funzioni. Il rilevatore di difetti a ultrasuoni viene impiegato frequentemente nell'industria metallurgica, nel settore chimico, ma anche per testare materiali nella produzione di contenitori a pressione, nel settore ferroviario o nel settore aeronautico e aerospaziale. Con il rilevatore di difetti a ultrasuoni si possono individuare facilmente i possibili difetti nel materiale: cavità, fori, fessure.